Testo e Musica: Enrico Cervellera
Release: 2013
E' arrivato il tempo di prenderti il tuo tempo
di mettere da parte compromessi e bugie
Che ti sei raccontato in tutti questi anni
Cercando il momento giusto di fare i bagagli
Prendi carta e penna, arma la parola,
racconta in un libro chi sei stato sino ad ora
e non fartela raccontare da chi dice presto o tardi
l'amore e la poesia non non cedono agli affanni
degli anni, che tu sia un ragazzino
o magari sia un vecchietto con il cuore da bambino, non c'è momento migliore per coltivare i propri sogni
di quello inatteso, di quello che vivi
ogni volta che lei ritorna, ogni volta che
una musica nel fare ti asseconda ed è sponda
di tutto quello che ti accade non sarà la soluzione,
ma non aggiunge male al male
Cosa ci unisce più della musica?
Cosa ci unisce..
Cosa ci unisce più della musica?
E' lei che unisce..
Cosa ci unisce più della musica?
Cosa ci unisce..
Cosa ci unisce più della musica?
Musica..
A chi il buonumore non ha fatto mai difetto,
a te che hai messo in arte una carenza d'affetto,
a chi crede nell'amore e nelle coppie di fatto,
a te che non lo chiedi e dunque meriti rispetto,
a chi oppone resistenza,
a chi ha stonato almeno una volta sopra “Il cielo in una stanza”,
a chi piange di gioia e non cede alla noia
e il veleno che ingoia gli dà ancora voglia di vivere,
che bello che ti fa sorridere,
sarà che forse abbiam scovato il tuo lato sensibile
con cui condividere la domanda se a dividere
non sia forse la politica, la chimica, la fede e poi l'onore
e tutta l'altra roba fatta di numeri e parole,
dove finiscono i problemi,
è lì che iniziano le note, dimmi..
Rit.